Brasile - Italia: cresce l'attesa alla Confederations Cup 2013 - Ufficio Stampa 360°

Brasile – Italia: cresce l’attesa alla Confederations Cup 2013

Logo Confederations CupBrazil 2013 FifaSalvador, ridente città del Brasile, nota meta turistica per l’incantevole location sul mare, unica nel suo genere. Già da una settimana, però, sta cambiando qualcosa nell’aria, si inizia a percepire una certa fibrillazione, che raggiungerà il suo culmine  sabato 22 giugno, ore 21 italiane, quando allo stadio “Fonte Nova” andrà in scena la partita più attesa della Confederations Cup 2013, Brasile-Italia.
Come un virus contagioso (d’altronde adesso lì è inverno) questo generale stato d’animo si è diffuso a macchia d’olio per le strade e le città di tutto il paese, grazie anche alle recenti prestazioni dei padroni di casa del Brasile, già ammessi alle semifinali e considerati i più probabili candidati (Spagna permettendo) alla vittoria finale del torneo. La compagine carioca, guidata dal giovane talento Neymar, si è agevolmente sbarazzata di Giappone e Messico giocando un calcio molto moderno, combinazione vincente di potenza e tecnica che ha entusiasmato tutti i suoi tifosi.
Dall’altra parte, però, ci saranno gli Azzurri, anche loro reduci da due vittorie, non altrettanto esaltanti come quelle degli avversari, tuttavia sufficienti per accedere alle semifinali.
Gli uomini di Prandelli, soprattutto nell’ultima partita vinta 4-3 contro il Giappone, non sono stati brillanti come ci si sarebbe aspettati da giocatori di classe mondiale come Pirlo e De Rossi, evidenziando una carente condizione fisica, forse per via del clima non dei migliori. Ciò nonostante Buffon e compagni cercheranno di mettercela tutta contro la seleçao, almeno per raggiungere la leadership del girone e probabilmente evitare, almeno per il momento, la Spagna campione del mondo e d’Europa.
L’Italia proverà a mettere in campo tutta la sua tecnica, grazie ad un centrocampo tra i più completi al mondo, sfruttando al meglio le occasioni create con un attacco sorretto dal peso e i muscoli, fin troppo spesso mostrati, di superMario Balotelli. Dal canto suo il Brasile non starà certo a guardare, potendo contare sui vari Hulk ed Oscar, oltre al già citato Neymar, ed una nazionale tra le più forti di sempre per classe ed agonismo.
Per quanto riguarda noi, gentili tifosi e spettatori, non ci resta che farci prendere da questa nuova “febbre” con sciarpe e bandiere, magari avendo un termometro a portata di mano, in attesa che l’arbitro fischi e cominci lo spettacolo.